Il SALMERINO è simile alla trota, forma affusolata lievemente compressa lateralmente il corpo è più tondeggiante e la testa più massiccia..
Il muso è arrotondato con la bocca ampia e armata di denti ricurvi disposti sulle mascelle e sulla lingua.
La colorazione è piuttosto uniforme, tendente al bruno o al grigio piombo e i fianchi più chiari con macchie
tondeggianti, durante il periodo riproduttivo il ventre soprattutto dei maschi si colora di rosso vivo, mentre le pinne si orlano di bordi bianchi e rossi.
Può raggiungere una lunghezza massima di 60 cm ed un peso di 3 kg. Nelle nostre zone il salmerino adulto non supera i 20 cm ed il peso di 150 g. Nel lago di Tovel non è difficile imbattersi in esemplari maggiori.
La loro alimentazione è composta da: insetti acquatici, zooplancton, crostacei in genere e piccoli pesci.
Predilige le acque gelide e profonde dei laghetti d’alta montagna (temperature non superiori ai 18°C).
Il periodo di riproduzione è verso il tardo autunno.
La TROTA ha corpo fusiforme, slanciato, leggermente compresso, la testa è conica, la bocca è ben sviluppata, ha posizione terminale ed è leggermente obliqua verso l'alto.
Il suo habitat: la troviamo nei torrenti e nei laghi alpini dove l'acqua ricca di ossigeno con una temperatura inferiore ai 15°C. Grazie al suo rapido adattamento vive bene anche nei grandi fiumi di pianura con acque correnti e pure.
Il suo corpo perfettamente idrodinamico e potente le permette di percorrere incredibili tratti controcorrente, caratteristica del resto comune a tutti i suoi cugini salmonidi. La trota si suddivide in sottofamiglie: trota iridea, la fario,
Questa specie ittica si nutre di insetti acquatici e larve, esegue spettacolari balzi per catturare mosche e farfalle e, gli esemplari più grandi, diventano predatori nutrendosi anche di piccoli pesci.
La trota si riproduce nei mesi di novembre e gennaio in bassi fondali ghiaiosi, il maschio assume un colorito più scuro, con il ventre più o meno nerastro.